La lampada che brilla come un diamante, disponibile anche in due versioni ricaricabili e portatili
VENINI amplia la sua collezione di Artlight con i riflessi luminosi della lampada TIARA LUCE, ispirata al vaso Tiara di Francesco Lucchese. Magia e perfezione, design e artigianalità si impreziosiscono in una inedita rilettura progettuale, dando vita a un oggetto che richiama il pregio di un gioiello regale: la sua texture tridimensionale, che ricrea le sfaccettature tipiche dei diamanti, è ottenuta grazie al patrimonio di saperi centenari che i maestri vetrai della fornace hanno saputo tramandare fino a oggi.
Con l’antica tecnica del “balloton” il vetro soffiato viene inserito in uno stampo retato che imprime il tipico motivo incrociato sulla superficie ancora calda. In TIARA LUCE il movimento si anima ancor più nell’incontro con la fonte luminosa che restituisce l’incanto di mille bagliori. Proposta in Ambra e metallo dorato per la base, Uva e metallo fumé, Talpa e metallo con finitura bronzo, la lampada è disponibile nella versione grande da 48 centimetri, ma anche in due varianti da 35 e 28 centimetri che nascondono un’innovativa soluzione illuminotecnica: dotate di una batteria ricaricabile, possono essere spostate nei diversi ambienti dell’abitare per reinterpretarli ogni giorno con un’attitude sempre nuova.
Simbolo dell’estro di VENINI, questo complemento d’arredo sintetizza l’alto artigianato e il know how dei maestri vetrai di Murano. La sapiente lavorazione del vetro si unisce alle infinite potenzialità della luce e della materia, evocando una moltitudine di scenografie splendenti. Con TIARA LUCE, la fornace conferma la propria capacità di rileggere l’archivio con nuove soluzioni decorative e di decodificare il pensiero dei più importanti designer e artisti di fama internazionale.