All’interno della Riserva Naturale del Parco D’Avalos, un’oasi di pace nel cuore della città di Pescara, svetta imponente la Stele Dannunziana, un obelisco alto 67 metri progettato e costruito in soli due mesi dallo scultore, ingegnere e artista pescarese Vicentino Michetti nel 1963 in occasione dei 100 anni dalla nascita del poeta vate, nato appunto nel 1863. Il monumento, che possiede un forte segno distintivo e rappresenta l’identità della città, è ospitato all’interno di un teatro all’aperto immerso nella pineta ed è stata realizzato in cemento armato con una pianta a stella triangolare sulla cui superficie sono stati disegnati alcuni bassorilievi dall’accentuato carattere geometrico che si ispirano alle vicende della vita di d’Annunzio e alle sue opere più famose. La stele riprende i precedenti e coevi modelli monumentali dedicati a personaggi illustri ed è debitrice dell’estetica del cemento armato, poiché possiede una marcata rastremazione che nasce da tre radici di cemento che sembrano fuoriuscire dal terreno.
Durante il periodo estivo sia il monumento dannunziano così come il teatro omonimo con i suoi 3000 posti a sedere diventano il fulcro della famosa rassegna Pescara Jazz, oltre a ospitare concerti, eventi e premi culturali. Nell’area adiacente all’arena è stata realizzata una sala polivalente di 500 posti, l’auditorium Flaiano, uno spazio al coperto e quindi attivo tutto l’anno.
L’obelisco è stato sottoposto a riqualificazione luminosa ed è stata richiesta la collaborazione di L&L Luce&Light. Grazie all’adozione dei profili lineari da esterno Colorado ad alimentazione integrata 230Vac, con i quali è possibile un’illuminazione di edifici a particolare sviluppo verticale, si è riusciti a evidenziare la maestosità e la grandiosità della Stele, anche attraverso la direzionabilità del corpo illuminante della versione Colorado 6.2, con ottiche 15°e 25°, installata su superficie con staffe dotate di due punti di snodo, e al colore LED RGBW con power LED multicolor High Intensity.
La gestione degli scenari luminosi in versione RGBW è possibile grazie al sistema di controllo tramite protocollo DMX + RDM. Un risultato particolarmente suggestivo ed emozionale dato dalla straordinaria miscelazione dei colori e dalle ottime performance luminose, mentre le ottiche arretrate permettono un miglior comfort visivo. L’installazione in contesti con ambienti salini e gravosi come questo è possibile grazie alla combinazione del corpo in alluminio anticorodal a basso contenuto di rame, delle staffe in acciaio inox e delle testate in tecnopolimero che assicurano un’ottima dissipazione termica e un’eccellente resistenza alla corrosione, mentre lo schermo in vetro extrachiaro trasparente e serigrafato grigio garantisce la resistenza ai graffi e agli urti (IK09).
foto: Fabio Di Carlo