Metalmek Illuminazione ha studiato la corretta illuminazione per una soluzione illuminotecnica rispettosa delle caratteristiche architettoniche e delle opere artistiche presenti al suo interno
Lo spazio architettonico di un Santuario come quello di Pompei, richiede una sensibilità e delle competenze professionali che tengano conto sia del carattere spirituale del luogo sia dell’aspetto artistico-pittorico con la presenza di meravigliosi quadri e di affreschi. Inoltre in ogni progetto d’illuminazione si deve tener presente la particolare relazione che intercorre tra luce naturale e artificiale. Un progetto dell’illuminazione artificiale di un luogo di culto, inizia sempre dopo un’attenta analisi delle atmosfere create durante le ore diurne, dalla luce naturale all’interno dell’architettura sacra con un’identità artistica e le specifiche esigenze di culto sensibili al particolare carattere spirituale del Santuario.
Metalmek Illuminazione con i propri professionisti, i consulenti competenti e il supporto di software specifici, ha studiato per mesi, la corretta illuminazione artificiale per una soluzione illuminotecnica rispettosa delle caratteristiche architettoniche individuandone le esigenze specifiche come luogo di culto e sito di meravigliose opere artistiche presenti al suo interno. La collaborazione con Eelectron, azienda specializzata nella domotica, ha consentito di progettare una soluzione illuminotecnica in linea con le caratteristiche architettoniche, artistiche che simboleggiano il Santuario e con le caratteristiche di culto religiose.
Metalmek Illuminazione è un’azienda italiana che produce da 50 anni corpi illuminanti per interni. Per mezzo del proprio ufficio tecnico ha potuto effettuare una serie di calcoli Illuminotecnici specifici in grado di ricreare gli spazi in 3D e di progettare la giusta luce necessaria ad ogni esigenza all’interno del Santuario: la contemplazione delle meravigliose e numerose opere d’arte; l’esplosione di luce per un importante evento di culto oppure per un’atmosfera di intimità e di profondo raccoglimento.
Grazie alla propria produzione interna, Metalmek Illuminazione ha potuto customizzare i corpi illuminanti scelti in base delle esigenze illuminotecniche e di installazione previste all’interno del Santuario. L’utilizzo della tecnologia innovativa COB LED della Citizen tipologia BBL con una resa cromatica di gran lunga superiore al 90%, ha migliorato la valorizzazione delle opere d’arte presenti nel Santuario. Tutti i corpi illuminanti sono stati installati con driver DALI che hanno permesso di interfacciarsi con il Sistema KNX di domotica realizzato da Eelectron.
Una volta acquisiti tutti i dati disponibili e condivisi durante le riunioni con i responsabili tecnici del Santuario, ha avuto inizio il progetto di realizzazione del nuovo impianto d’illuminazione. I punti fermi sui quali è stato progettato il nuovo impianto d’illuminazione sono stati principalmente due:
Inoltre il punto di riferimento per la progettazione sono state le direttive della CEI, Conferenza Episcopale Italiana, emanate per la costruzione di nuove chiese e per realizzazione degli impianti d’illuminazione specifici. In seguito alla misurazione strumentale dei lux presenti in vari punti della Basilica, la verifica presentava uno scenario molto deficitario dei lux disponibili con un livello assolutamente insufficiente ed insoddisfacente per valorizzare la bellezza architettonica. Tecnici specializzati hanno mappato i corpi illuminanti esistenti ed hanno rilevato con misurazioni strumentali la realtà illuminotecnica esistente.
Tutti i corpi illuminanti Metalmek/Lival, in totale di 361, sono stati progettati e customizzati esclusivamente per il Santuario: