Il 2023 segna per Martinelli Luce il raggiungimento di un riconoscimento di prestigio: l’inserimento dell’azienda nel Registro speciale dei Marchi storici di interesse nazionale. Istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutelare e valorizzare le eccellenze produttive storicamente collegate al territorio e registrate da almeno cinquant’anni, il Registro raccoglie poco più di 550 marchi italiani (dati aggiornati al 9 maggio 2023, fonte Ministero Delle Imprese e Del Made In Italy, Uibm). Un importante traguardo per Martinelli Luce che arriva pochi giorni prima della comunicazione dell’accordo tra ADI Associazione per il Disegno industriale e Associazione Marchi Storici d’Italia.
Un passo che segna l’inizio di una collaborazione tra i due enti voluta per promuovere il design come leva strategica in tutti gli ambiti produttivi, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Il riconoscimento di Marchio storico conferma il ruolo rilevante che Martinelli Luce ha assunto nel panorama delle aziende ambasciatrici del Made in Italy nel mondo. Da oltre settant’anni, Martinelli Luce rappresenta una delle aziende di illuminazione di riferimento del design italiano, conosciuta in tutto il mondo grazie alla continua sperimentazione, ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione e ai tratti distintivi dei suoi progetti. Tutti fattori che hanno portato il marchio ad essere sempre al passo con le richieste del mercato e al di sopra delle mode del momento, diventando negli anni un punto di riferimento nel settore della luce sia decorativa che illuminotecnica.
Fondata da Elio Martinelli a Lucca all’inizio degli anni 50, l’azienda si distingue da subito per la creatività delle sue creazioni: oggetti semplici, in apparenza, ma ricchi di personalità, in cui il superfluo lascia posto a forme essenziali, ispirate soprattutto dalla natura e dalla geometria. Ne sono un esempio la lampada Cobra (Elio Martinelli) e l’iconica Pipistrello (Gae Aulenti).
Un mondo luminoso nato dalla matita di Elio, arricchito negli anni anche da collaborazioni d’eccellenza con architetti e designer di fama internazionale, e oggi portato avanti con la stessa passione da sua figlia, Emiliana Martinelli, Presidente e Direttrice Creativa, e dal nipote Marco Ghilarducci, Amministratore Delegato.
“Sono molto fiero di aver raggiunto questo importante traguardo che testimonia il percorso di un’azienda che guarda al futuro, ricca di un’esperienza di anni nel mondo della luce decorativa e tecnica che l’ha portata ad affermarsi e a crescere sempre di più in un settore in continua evoluzione. Rivolgo un vivo ringraziamento a mio nonno Elio per il grosso lavoro da lui svolto, sempre con passione e volontà, e a tutto il nostro network”, commenta Marco Ghilarducci.
Una lunga storia contraddistinta da un modo unico di interpretare la luce che ha permesso all’azienda di dare vita a lampade senza tempo, funzionali e sempre in equilibrio con i propri canoni distintivi. Alcune di queste sono state premiate con diversi riconoscimenti internazionali, tra cui anche il Compasso d’Oro, e hanno contribuito alla storia dell’illuminazione, occupando oggi un posto in musei di arte contemporanea o di storia del design come il MoMa di New York e la Triennale di Milano. A testimonianza di un design sempre innovativo e all’avanguardia, il 2023 premia anche la lampada Avro, realizzata in collaborazione con Studio Natural, con l’iF Design Award 2023. Accattivante e utile, Avro è una famiglia di lampade iconiche che facilitano lo smart working e le nuove attività domestiche. Funzionalità, appeal domestico e sguardo al futuro sono i temi chiave che hanno guidato lo sviluppo di questi due concetti. Un ulteriore riconoscimento, internazionale, che conferma il ruolo dell’azienda come ambasciatore del Made in Italy nel mondo.