L’affascinante Botaniq Castle di Tura, nella Contea di Pest in Ungheria è un maniero in stile disneyano, tornato agli antichi splendori dopo un intervento di restauro che ha interessato l’intero edificio trasformato da antica dimora nobiliare a un moderno hotel di lusso.
La storia affonda le radici nel XIX secolo, quando Sigmund Schossberger, un magnate locale dello zucchero nominato barone da Francesco Giuseppe, edificò nel 1883 questa magnifica residenza in stile neo rinascimentale dotandola di comfort all’avanguardia. Con il trascorrere degli anni il Castello Schossberger passò agli eredi della famiglia nobiliare, fino a ospitare l’esercito tedesco e successivamente quello russo durante il secondo conflitto mondiale. Sul finire del ‘900 il castello venne prima nazionalizzato e utilizzato come scuola fino al 1973; successivamente ebbe diversi proprietari che non si curarono della manutenzione dell’edificio che cadde in rovina. Nel 2016 venne deciso di procedere con un intervento di ristrutturazione completa, un percorso che ha riportato il palazzo all’antica eleganza.
Il restauro ha compreso anche il progetto illuminotecnico degli esterni, curato dallo studio di lighting design di Budapest 3F Project che, avvalendosi delle soluzioni luminose di L&L Luce&Light, ha risposto alla necessità della committenza di mettere in risalto l’edificio nella sua interezza, sottolineando con la luce l’architettura del castello e il contesto. Gli apparecchi di L&L sono stati utilizzati in diverse aree della struttura, a cominciare dall’ingresso principale, dove i clienti vengono accolti da un’imponente entrata ad arco affiancata da un’alta torre cilindrica caratterizzata da finestre rettangolari che salgono fino alla sommità della costruzione. Proprio sui davanzali di ogni vano della torre e delle finestre sono stati installati i proiettori Lyss 1.0, 3000K, 7W, con ottiche satinate 20°x180° che creano una lama di luce semicircolare, sottolineando il profilo interno delle finestre.
La struttura del castello comprende un edificio a pianta quadrata che ospita la sala da pranzo: ogni lato della sala è ulteriormente arricchito da tre grandi vetrate che si affacciano al patio esterno. Per sottolineare le balaustre in pietra che delimitano il profilo dell’edificio sono stati scelti i profili lineari Trevi 3000K, di diverse lunghezze, con ottica 40°. La stessa soluzione illuminotecnica è stata adottata per illuminare anche gli altri parapetti in pietra che definiscono la struttura muraria del castello. Il team di lighting designer 3F Project ha previsto alcuni proiettori Siri 2.0, 3000K, 16W con ottica 40° nella versione speciale DALI: gli apparecchi puntano sulle finestre circolari e sui rispettivi cornicioni ricurvi con stemma in pietra della struttura che ospita la sala da pranzo.
Altri apparecchi L&L, come gli incassi uplightBright 2.8, 3000K, 3,5W con ottica 41° orientabile ±15° sono stati collocati a ridosso della parete nella zona della terrazza sopraelevata mentre i segnapassoStepOutside6.3 con ottica asimmetrica evidenziano con la luce la superficie dei gradini che conducono dal cortile d’ingresso direttamente alla sala da pranzo.
La ristrutturazione del complesso ha interessato anche il grande parco circostante, oltre dieci ettari di verde che fanno da cornice a questo magnifico hotel. In particolare si è cercato di riportare il parco alla sua struttura originaria: era infatti stato concepito come un giardino all’inglese, con la piantumazione di nuovi alberi e il ripristino degli antichi vialetti che attraversavano l’area verde. Per illuminare questi percorsi sono stati disposti a intervalli regolari i paletti Plin2.1, 3000K, 12W, dalla caratteristica testa inclinata a 90° che incorpora la sorgente illuminante con ottica asimmetrica diffusa.