Funzionalità, estetica e attenzione ai consumi per il progetto illuminotecnico degli spazi indoor e outdoor di Palazzo Santo Spirito Hotel & Charme realizzato da Telmotor
In tempo per ospitare i turisti di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023, ha riaperto nei mesi scorsi Palazzo Santo Spirito Hotel & Charme, un tempo l’Hotel Commercio di via Tasso, nel cuore della città di Bergamo. La riapertura arriva dopo il lungo lavoro di ristrutturazione di Fondazione Istituti Educativi di Bergamo (Fieb), proprietaria dell’immobile, che ha permesso anche il recupero di preziosi affreschi cinquecenteschi conservati nelle sale.
Il progetto di riqualificazione, a cura degli architetti Mara Garatti e Maura Pellegrinelli dello Studio M & M, è stato sviluppato per integrarsi con il tessuto storico del quartiere e ha previsto un corposo recupero conservativo del patrimonio architettonico esistente, riportando alla fruibilità un luogo dal grande valore storico e artistico, oltre che simbolo della città di Bergamo. L’illuminazione è uno dei fiori all’occhiello della nuova struttura, con giochi di luci naturali e artificiali che valorizzano l’architettura complessiva, gli interni, gli ambienti storici e le singole aree.
Funzionalità, estetica e risparmio energetico le linee guide del progetto illuminotecnico affidato a Telmotor – player industriale che offre soluzioni altamente specializzate per i settori illuminazione, automazione industriale ed energia, fornitore di consulenza integrata per il mondo dell’industria, infrastrutture e terziario – che ha riguardato i 4000 metri quadri di superficie della struttura: 82 stanze, ambienti esterni, spazi dedicati a eventi culturali, ma anche la SPA con piscina al piano interrato, il bar e il ristorante.
L’intervento ha previsto un approfondito studio preliminare, a cura dell’ing. Stefano Giovanzana e del gruppo di consulenti illuminotecnici e progettisti Telmotor, che ha elaborato lo studio degli impianti speciali e di distribuzione di energia, definito la fornitura a media tensione dei quadri elettrici, lo sviluppo dei sistemi di controllo accessi in domotica, integrati all’interno dell’edificio, e selezionato corpi illuminanti adeguati, poco invasivi, adatti alla struttura. L’obiettivo era contribuire con l’illuminazione a creare un’esperienza positiva per l’utente e il turista già al primo impatto visivo, per accompagnare l’ospite in ogni fase del suo soggiorno ed esaltare l’immagine della struttura. Il risultato è una regia armoniosa dei diversi ambienti, in grado di creare effetti ben visibili ed apprezzabili, che integra apparecchi ad alto contenuto tecnologico, bassi consumi e minimo impatto visivo.
“La luce è spesso quasi invisibile ma determina la qualità, l’estetica e la fruibilità degli spazi. In ogni progetto illuminotecnico bisogna tener conto di diversi fattori: prima di tutto lo stile dell’ambiente e la possibilità o meno di intervenire sulla struttura architettonica. Questo aspetto determina le scelte in termini di impiantistica, domotica, distribuzione delle luminanze, colore e direzione della luce, resa cromatica, illuminamenti verticali e molto altro”, dichiara Alessandro Vaglietti, Energy&Lighting Solutions Manager di Telmotor che ha seguito il progetto insieme a Claudio Gualtieri, Energy Solutions Technician, che ha gestito gli impianti speciali, Riccardo Taccani, Lighting Solutions Manager e Loris Carminati, Energy&Lighting Solutions Consultant.
Le scelte stilistiche hanno privilegiato la scelta di corpi illuminanti leggeri, dal design contemporaneo, adatto allo stile ricercato e contemporaneo degli ambienti interni. Nelle stanze, diverse le une dalle altre, i corpi illuminanti creano una base di illuminazione generale con spot su elementi specifici, per rendere gli ambienti accoglienti e ricreare atmosfere rilassanti, valorizzando l’arredamento e lo stile architettonico. Ogni camera è resa unica da punti luce integrati alla domotica, completi di regolatori di intensità e controller dei consumi. Nei bagni le sorgenti luminose si adattano al design dell’ambiente, in modo armonioso ed elegante. I corridoi e le zone di passaggio che conducono alle camere e alle zone esterne dell’hotel, creano un percorso luminoso e decorativo con corpi illuminanti “segna passo” a incasso e a parete.
Nell’area bar, la sala principale è dominata dal soffitto a volta e dall’armonia cromatica dei toni scuri degli arredi lignei. Le fonti luminose permettono di portare la luce ovunque, senza essere condizionati dall’impianto elettrico: sono disposte a piena altezza per enfatizzare il soffitto e il banco e si adattano all’arredamento e allo stile della sala, esaltandone con punti luce i dettagli architettonici, gli elementi decorativi e le particolarità. Gli elementi illuminanti aggiuntivi, a pavimento, da tavolo e da parete, abbinano un elevato confort visivo a elevate performance, il tutto con un impatto estetico molto discreto. Il risultato è un’atmosfera luminosa molto confortevole ed omogenea, giusti livelli di illuminamento, effetti grafici sul soffitto.
Altro luogo privilegiato di intervento è stata la zona della spa, il luogo deputato al benessere per antonomasia. In questo contesto gli interventi hanno riguardato la piscina, dove le apparecchiature sono usate con diffusione a lama di luce e controllo attivo della direzionalità del flusso luminoso per emissione diretta, indiretta o biemissione e contribuiscono a definire un’atmosfera intima e rarefatta.
Anche nell’area outdoor, le luci conferiscono all’ambiente un aspetto romantico e piacevole e accompagnano gli ospiti con un percorso in totale sintonia stilistica. I corpi illuminanti installati nelle diverse aree appartengono a brand quali Interni, Davide Groppi, Flos, Exenia, Santa& Cole, Diomede.