Lebanto, startup innovativa comasca fondata nel 2022, nasce con la missione di creare mobili duraturi, resistenti e nelle giuste quantità nel massimo rispetto del pianeta e delle persone. Vuole rendere lo stile e il saper fare italiano alla portata di tutti, accessibile, semplice. Accesso diretto a mobili di qualità superiore realizzati interamente da esperti artigiani italiani. Una filiera corta e a km0. Lebanto sostiene che si debbano rimuovere le barriere di accesso alle produzioni italiane e ai materiali di qualità superiore. Sostiene che ritornare alla semplicità e alla chiarezza, al ‘poco ma buono’, alle cose ben fatte, sia davvero la chiave per un futuro sostenibile, etico e vicino alle persone.
Ogni anno infatti 11 milioni di mobili vengono gettati solo in Europa. Mobili che sono il più delle volte semi nuovi: un tavolo a cui manca una gamba, una cassettiera con un difetto superficiale, un mobile tv con un’anta bloccata. Questo si verifica perché tutti questi oggetti non sono stati progettati per durare nel tempo, dove i materiali di cui sono fatti ne limitano la manutenzione. Mobili realizzati in grosse fabbriche, spesso a migliaia di km da noi, dove ogni giorno vengono creati centinaia e centinai di arredi che successivamente entreranno in una catena distributiva mondiale lunga e complessa. Inoltre c’è da aggiungere che non tutti i mobili che vengono portati in discarica sono difettosi. Infatti è noto il caso di oggetti che vengono distrutti perché prodotti in quantità elevata e non acquistati da nessun cliente dopo mesi e mesi passati in magazzino.
Questo trend mondiale, noto anche come fast-furniture, ha messo in ginocchio l’artigianato del settore del legno italiano, con un netto -22% di botteghe chiuse negli ultimi due anni.
Lebanto si occupa della progettazione e produzione di collezioni di arredi, sviluppando anche progetti su misura e collezioni su commissione, seguendone tutte le fasi del progetto. Dal design alla ricerca dei materiali, dall’ingegnerizzazione alla produzione in botteghe Italiane fino alla consegna. I founder sono Alessandro Pozzi, 31 anni, ingegnere con esperienza in Italia e all’estero in aziende come responsabile di produzione e logistica. Emanuela Terraneo, 29 anni, architetto con esperienza in Italia e all’estero in studi e aziende. L’idea nasce quando Alessandro ed Emanuela tornano da un’esperienza lavorativa in Giappone. Come tutti gli Italiani di rientro dopo alcuni anni passati all’estero, si accorgono subito di quanta bellezza, arte e maestria ci sia in Italia. Si riesce a vedere l’Italia con occhi nuovi, diversi. Questo dà loro il coraggio di buttarsi in un’avventura imprenditoriale che da tempo avevano in mente: un’attività che sostenga e sviluppi il vero Made in Italy e che al contempo possa lasciare il pianeta un pochino meglio di come lo hanno trovato, aiutando a ridurre il fenomeno del fast-furniture molto dannoso per il nostro pianeta e per le persone.
Lebanto propone i suoi prodotti sulla propria piattaforma e-commerce, permettendo all’utente di visualizzarli nel proprio ambiente in realtà aumentata con semplice click, senza bisogno di scaricare nessuna app. Inoltre Lebanto sta sviluppando un software per lo sviluppo di arredi artigianali mediante intelligenza artificiale che verrà lanciato nei prossimi mesi.