Un play-ground di lampade e arredi e di giochi di colore, per il circo del Bronzetto, la magia del mondo circense è infatti la fonte d’ispirazione per la nuova linea Amarcord
Come la gente del circo, il Bronzetto non cammina su linee rette e terreni solidi (cit. F. Caramagna) ma vede il mondo volteggiando sui trapezi sospesi in aria, magari a testa all’ingiù, colora la realtà che lo circonda e gioca con i cerchi, le proporzioni e le forme geometriche in generale per creare oggetti che stupiscano e arredano. Il CIRCUS del Bronzetto è insieme attesa e aspettativa, quella trepidazione che si percepisce appena prima che il pesante tendone si apra e quel pizzico di magia che anticipa lo spettacolo prenda forma: sospensioni dalle forme desuete sembrano calare dal soffitto come i trapezi degli artisti circensi, l’ottone e i vetri colorati sagomati in triangoli ed esagoni creano una realtà multiforme e alterata, brillano e confondono come in una sala degli specchi.
La nuova linea Amarcord è stata progettata insieme a Letizia Donati e Francesca Schäffer. Una serie di complementi d’arredo in cui la purezza geometrica incontra il savoir faire del Bronzetto: un tavolo da pranzo la cui struttura nell’insieme richiama quella della giostra dai seggiolini volanti, un coffee table girevole realizzato con l’impiallacciato della ditta Alpi, che crea illusioni ottiche nel suo volteggiare e lampade sfaccettate in vetro e ottone in equilibrio tra antico e contemporaneo.
Amarcord mette dunque in scena il gioco sfaccettato della costruzione geometrica. Amarcord interpreta un’antica tecnica di lavorazione artigianale (fiorentina) in cui si assemblavano semplici elementi di vetro bordati di ottone per realizzare lampade poligonali. I designer 123 hanno accolto l’invito del Bronzetto ad esplorarne le possibilità creative in chiave contemporanea. La loro collezione fonde il rigore dei solidi euclidei leonardeschi e il caleidoscopico mondo di colori e materiali del Bronzetto e gli oggetti che la compongono colgono le diverse esigenze degli ambienti contemporanei.
Sette linee di prodotti offrono varietà, ricercatezza e sempre, la possibilità di essere personalizzati nelle finiture e nelle composizioni. Personalizzazione, altissima artigianalità e l’abitudine al dialogo sono le peculiarità del Bronzetto che hanno dato ai designer la libertà e la gioia di ricercare nel crogiuolo dell’officina la loro ispirazione. Ogni oggetto della collezione Amarcord è unico perché costruito interamente a mano. Unico e molteplice. Una collezione di pezzi unici uniti dalle infinite sfaccettature di una tecnica che viene da lontano e interpreta il presente.
Le tre lampade evocano la femminilità dei pendenti presentandosi con la forza di un minerale. Cristallo 1, cristallo 2 e cristallo 3 sono lampade pensate per vivere insieme in gruppo o da sole. Tre forme diverse, proposte come sospensione, formate dalla sartoriale messa in opera di trapezi e triangoli. Per ciascuna di esse la composizione sfaccettata è completata nella parte superiore da un elemento di raccordo in ottone, sempre diverso e in armonia. Ogni cristallo è un gioiello.
Regolare, composto nello sviluppo delle 14 facce alternate di quadrati e triangoli, trova la sua vibrazione nella ricerca materica delle superfici e nel tubo, sempre diverso per ciascuno, che ne caratterizza la parte superiore. Tre lampade a sospensione pensate per vivere insieme in gruppo o da sole. Per ciascuna la stessa forma e le stesse dimensioni, variano le finiture dei poligoni e dei tubi: vetri trasparenti e colorati, alabastri, per l’ottone varie texture e trattamenti.
Un guscio raccoglie e restituisce la luce. È un organismo composto da facce irregolari inflesse, veste la luce e ne è la sua corazza. Una piccola applique a parete a luce indiretta con l’interno bianco, mentre l’esterno è in ottone naturale martellato.