Bronzetto ha affiancato Angelo Mammoliti per definire materiali, finiture e texture di ogni singolo prodotto
La linea Canneté nasce dall’esigenza del Bronzetto di combinare la propria esperienza maturata nel progettare oggetti illuminanti di alta qualità con la volontà di incontrare le suggestioni di giovani talenti. Angelo Mammoliti con Canneté si è distinto per la particolarità del suo progetto ed ha avuto l’opportunità di veder sviluppata la sua idea grazie al lavoro del team di ricerca e sviluppo del Bronzetto che ha affiancato il giovane industrial designer per definire materiali, finiture e texture di ogni singolo prodotto.
Il ‘padre’ di Canneté, Angelo Mammoliti, è un giovane industrial designer che mentre concludeva il percorso in laurea magistrale al Design Campus di Firenze si è imbattuto in un progetto che l’ateneo ha proposto assieme al Bronzetto: sviluppare delle idee per una nuova linea di lampade in ottone. Canneté è una fonte di luce nascosta in un’opera d’arte, una sorpresa. La struttura delle lampade di questa linea è stilizzata e slanciata, realizzata in cilindri d’ottone e vetro cannettato.
La sfida tecnica per la realizzazione delle lampade di questa linea è stata quella di rendere coese le due parti ‘ottone-vetro’ tramite sapienti soluzioni ingegneristiche che hanno fatto si che l’ottone ed il vetro si integrassero e si fondessero senza soluzione di continuità, senza alcun visibile stacco tra l’ottone ed il vetro. Le varie declinazioni, da tavolo, da terra e da soffitto, diffondono una luce soft creando atmosfere calde e romantiche; Canneté è la scelta ideale per ambienti minimal dove palese è la volontà di catturare l’attenzione puntando sull’uso di oggetti dal design unico.
La lampada da tavolo, è piccola portatile, dalle linee semplici e a LED con batterie ricaricabili, perfetta per tavoli da bistrot o sale da tè dove creare la giusta atmosfera attraverso l’illuminazione è un imperativo imprescindibile. La lampada da terra, che ricorda le canne di un organo, diffonde una luce soft a diverse altezze mentre il lampadario, imponente se realizzato nella versione presentata ad Euroluce 2023, è formato da 50 calate cilindriche sospese attraverso fili d’acciaio che tutti assieme creano l’effetto di un tessuto.
Le lampade sono composte da una parte in ottone che regala loro una profonda eleganza e una parte in vetro cannettato trasparente che permette alla luce di diffondersi nell’ambiente circostante.
La lampada da tavolo è alimentata da una lampada LED a batterie ricaricabili (solo nella versione da tavolo).
Spunti: essenzialità, similitudine con le canne di bambù per resistenza stabilità ed eleganza, continuità tra materiali ottone e vetro (non si vede dove finisce l’uno dove inizia l’altro)
Cilindri d’ottone e vetri cilindrici cannettati in varie sezioni a seconda della declinazione.
Per la piantana: 3 tube LED 500; 8x LED stripe 96xW m (4m), incandescent source.
Per la lampada da tavolo: 1xG4 LED max; incandescent source.
Per il lampadario: 60xG9 LED max 4W; incandescent source.