Una lampada a sospensione con 24 luci dalla storia particolare, dove passato e presente si intrecciano per dar forma a un moderno lampadario
Negli anni Sessanta Giuseppe Greppi di Bussero progetta e fa realizzare una serie di lampade in ferro battuto, da terra, parete, e diverse sospensioni, con differenti numeri di bracci. È antiquario, collezionista e amante della bellezza in tutte le sue sfaccettature. Cura con cere, spazzole di crine e seta i legni e i metalli antichi ed è affascinato dal ferro battuto che gli consentirà di creare quegli oggetti che schizza a matita o con la china.
A fine 2021, a 100 anni dalla nascita di Giuseppe Greppi di Bussero, Oceano Oltreluce realizza per l’occasione il primo prototipo di una lampada a sospensione – 12 bracci con 24 lampadine – da lui progettata. Oceano Oltreluce lavorerà per 11 mesi all’aggiornamento e allo studio tecnico del lampadario che sarà ultimato a dicembre 2021. Si chiamerà “Don Pino 12” (la cifra indica il numero dei bracci), in onore al progettista che così veniva chiamato nel mondo del lavoro quotidiano, dove i rapporti migliori li costruiva con le persone più semplici che lavoravano intorno a lui.
Il compito di aggiornare una lampada disegnata 50 anni fa, in ferro battuto, va a Mario Belloni Jr, concept designer, a capo dell’Ufficio Tecnico di Oceano Oltreluce.
La specializzazione dei Belloni nasce nel 1936, quando nonno Mario apre l’Officina Belloni Mario fabbrica apparecchi di illuminazione Milano, in via Col di Lana 14. A lui subentrerà il figlio Alberto, proprio nel momento in cui la luce si avvicina al mondo del design. È il periodo in cui nasce anche Studio Artemide e lì, in Col di Lana, verranno realizzati prototipi e produzioni di luci che gireranno il mondo.
Nel 1980, Mario Belloni Jr. subentra al padre Alberto e prosegue nell’attività di produzione per Artemide, Quattrifolio, Memphis e altre aziende fra cui, dal 1981 Oceano Oltreluce. Contemporaneamente collabora con diversi studi, fra cui Sottsass, Thun, Cibic, Mazza e Gramigna…Dopo un periodo di assenza dal mondo del design e dell’illuminazione Mario Belloni Jr è tornato a lavorare con Oceano Oltreluce disegnando nuovi prodotti e dando il proprio contributo nel definire il percorso dell’azienda.
Don Pino 12 ha una struttura ultraleggera composta da 12 cavi elettrici che sostengono altrettanti bracci in acciaio da mm 4; predisposizione per 24 lampadine LED da 5 Watt con attacco G9, diffusori in vetro borosilicato.