Un nuovo progetto si aggiunge alla Collezione Archetto, che dal 2012 offre ai progettisti una ‘matita luminosa’, per interpretare e applicare la luce, in modo dedicato e personale. La ricerca Antonangeli, con Archetto Freedom® approfondisce la materia e la tecnologia che stanno alla base dell’ideazione di prodotti innovativi, continuando un percorso creativo appassionante.
Archetto Freedom® assorbe dallo Spazialismo la libertà di creare. Lucio Fontana è l’ispirazione: fondatore del movimento che privilegiava la volontà creatrice, più che il prodotto finito. L’artista sperimentava, con il vuoto e la luce, il sistema per sviluppare spazio: anticipando la ricerca del movimento ‘Light and Space’, nato negli anni ‘60 e ‘70 negli Stati Uniti e di altri artisti, come il celebre Dan Flavin, che si sono cimentati in opere d’arte luminose, utilizzando il neon. Produrre luce con il catodo freddo o plasmare il vetro con la fiamma ossidrica, ha generato nel corso degli ultimi 50 anni, opere di grande fascino, ma anche di assoluta fragilità: spesso opere uniche, ma anche inamovibili.
Oggi, con Archetto Freedom®, si è arrivati ad ottenere un profilo di luce plasmabile, modellabile a mano, che consente di costruire forme libere nello spazio: forme completamente libere, per l’interpretazione del fruitore. In questo modo ogni intervento diventa un’opera unica, ma riutilizzabile per altre interpretazioni, dal momento che il profilo luminoso si può plasmare a piacere, più volte.
5 metri di silicone estruso e autodissipante con anima interna in metallo ‘modellabile’, che mantiene la forma impressa, ospita all’interno due strip LED contrapposte: bianche, bianche e RGB, RGB. Ogni segmento é dotato di 5 cavi di sospensione con attacco rapido e cavo di alimentazione lungo 2 metri. La modellazione manuale del profilo luminoso crea linee che si incontrano, si avvolgono in volo libero, infinito. Appenderle è facile, ed è semplice creare morbide architetture di luce.
“L’acqua fa le nuvole. La luce fa il paesaggio”.
Gilles Clément, Nuvole/Nuages