ARAKAWA GRIP produce dispositivi regolabili per cavo che non necessitano di avvitamento: con una leggera pressione sul perno, il morsetto si apre consentendo il posizionamento lungo il cavo. Il setup è molto semplice grazie al meccanismo bloccante integrato.
ARAKAWA & Co. Ltd è l’unica azienda al mondo che gestisce tutta la filiera blocca-cavi, dalla produzione nelle fabbriche di proprietà, all’assemblaggio, fino all’ispezione finale di ogni singolo pezzo. Il design accurato e l’alto livello di personalizzazione danno spazio a infinite possibilità di allestimento. Presso AVS, azienda italiana distributore ufficiale di ARAKAWA, sono disponibili le ultime novità di prodotto. In particolare il blocca-cavi miniaturizzato AU-72 disponibile sia nella versione silver che quella in black. Una versione evoluta del BU-72 che sostiene il peso di 3 Kg con un diametro di soli 0,6 cm. Basta inserire il cavo nel blocca-cavi ed in completa autonomia la lampada è immediatamente posizionabile. Allo stesso tempo è sempre possibile la riconfigurazione delle posizioni semplicemente esercitando una pressione sul punto di aggancio funzionale per rilasciare il cavo precedentemente agganciato.
Almach Art e Arakawa & Co. Ltd hanno annunciato l’avvio di una importante partnership tecnologica/artistica in occasione della recente apertura del nuovo showroom dedicato all’arte in Milano. Per l’occasione sono state appositamente realizzate alcune opere d’arte che utilizzano il sistema Arakawagrip come parte integrante dei lavori. Pannelli tridimensionali e sculture che non potrebbero essere realizzate senza l’ausilio di questa tecnologia. Jun Murakoshi, artista e designer giapponese ha esposto i suoi pannelli, dai quali spuntano ramificazioni realizzate con dei piccoli tubi in legno, la cui anima è il cavo con del sistema Arakawa. Con il suo lavoro Jun Murakoshi ha dato forma a linee irregolari e casuali grazie all’unione di diverse parti in un equilibrio rivelatrice della forza e della tensione sopportata dai cavi e bloccacavi di ARAKAWA sollecitati dalla forza di compressione che si genera lungo l’asse verticale per effetto della giunzione altre parti dell’installazione. Un modo delicato e plastico di rappresentare la costanza della forza di gravità.
Almach Art progetta da oltre 20 anni allestimenti museali, istituzionali e privati e tra i suoi clienti troviamo i musei dei Beni Culturali Cappuccini di Genova, Assisi e Milano per i quali sono stati utilizzati i sistemi Arakawagrip. Il nuovo spazio Almach Art Gallery è una galleria d’arte intesa in senso tradizionale, semplice ed essenziale, che vuole riportare in vita il fervore artistico milanese durante gli anni ‘60 e ‘70, luogo di dialogo sempre aperto tra artisti, curatori e spettatori. Uno spazio che intende valorizzare l’insieme con l’utilizzo delle migliori tecnologie a disposizione per l’esposizione delle opere d’arte, per offrire agli osservatori la migliore esperienza possibile. Alla presentazione hanno presenziato Mr. Makoto Arakawa, responsabile marketing dell’azienda, Luca Temolo Dall’Igna, direttore di Almach Art srl e gli artisti Jun Murakoshi e Kyoji Nagatani.