La fiera biennale ha chiuso i battenti dopo aver accolto il triplo dei visitatori stranieri. Aumentato il numero di presenze provenienti dal mondo dell’architettura e dell’interior design e potenziata la promozione dell’edilizia con il legno.
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Nel suo 40° anniversario, FIMMA + Maderalia ha chiuso i battenti con un’edizione molto speciale della Fiera, una pietra miliare nella storia dei principali eventi biennali spagnoli per materiali, tecnologia, macchinari e soluzioni per l’industria del legno. Non solo perché l’edizione del 40° anniversario ha consolidato pienamente la posizione della manifestazione, ma anche perché ha segnato l’inizio di una nuova fase. Infatti lo sviluppo del business internazionale, l’impegno nei confronti della comunità dei progettisti e lo sviluppo del legno come materiale da utilizzare in architettura ed in edilizia segneranno l’evoluzione della Fiera.
FIMMA + Maderalia tornerà nel 2026 e al di là delle cifre – stimate in 35.000 visitatori – c’è stata totale soddisfazione per l’elevata qualità e profilo professionale dei visitatori che hanno partecipato a quest’ultima edizione. “Siamo molto soddisfatti per come si è svolta la Fiera. I visitatori si sono presentati al nostro stand con i loro progetti per l’allestimento di linee di produzione”, ha affermato Santiago Riera, presidente del Comitato Organizzatore FIMMA e imprenditore. In particolare, è stata l’area sezione macchinari e tecnologia della Fiera a segnare la maggiore crescita quest’anno, raddoppiando lo spazio occupato. “Tutti i marchi leader e più significativi provenienti da tutto il mondo erano presenti ed i visitatori lo hanno apprezzato”, ha aggiunto Riera.
Per quanto riguarda Maderalia, il presidente del Comitato Organizzatore Alejandro Bermejo ha sottolineato “il potere di FIMMA + Maderalia di attrarre professionisti del settore segnala un futuro luminoso per una Fiera della quale tutti gli operatori del nostro settore hanno bisogno”. Bermejo, che è anche presidente dell’associazione di categoria indipendente FEVAMA, ha sottolineato “il ruolo che la Fiera svolge è quello di promuovere la cultura del legno in modo che la società lo percepisca come un materiale non solo per utilizzo futuro, bensì da utilizzare ora”.
Su questo tema in particolare, Alejandro Roda, che ha diretto la biennale per la prima volta quest’anno, ha sottolineato che “tre dei nostri obiettivi chiave sono stati abbondantemente raggiunti. Da un lato abbiamo triplicato il numero di visitatori internazionali, non solo grazie alle missioni commerciali di IVACE + I Internacional e ICEX, ma anche grazie al numero di professionisti internazionali in visita per conto proprio. Soprattutto –sottolinea – dal Marocco, che è stato la principale fonte di visitatori stranieri e sta commissionando progetti legati ai Mondiali”.
Roda ha anche segnalato che un elemento chiave è stato “l’emergere di un nuovo profilo di visitatori, specificatori –nell’architettura, nel contract, nell’edilizia o nell’interior design – che non conoscevano l’evento ed hanno scoperto un intero universo di potenziali prodotti per i loro progetti. Quest’anno un numero significativamente più elevato di persone ha visitato il nostro sito”. E, infine, il direttore di FIMMA + Maderalia ha evidenziato come “il legno per l’edilizia sia ormai saldamente affermato “come uno dei capisaldi tra i contenuti della Fiera”.