Nel progetto di interior design de La Biglietteria, ristorante e American bar di 160 metri quadri recentemente inaugurato all’interno della vecchia biglietteria e foyer dello storico Teatro Kursaal sul lungomare di Bari, l’illuminazione è affidata agli eleganti chandelier in metallo nero “Snoob” e alle sospensioni “Nox” in vetro ambrato di Karman.
Rispettando l’originario stile tardo liberty dell’edificio, lo studio di progettazione barese SMALL – Soft Metropolitan Architecture & Landscape Lab – ha optato per rivisitare gli ambienti in stile New Déco, valorizzando quanto rimasto della struttura originaria, come il pavimento di bardiglio, le porte, le volte a vela, il vano del botteghino del teatro con l’insegna originale in vetro. La dichiarata ispirazione a forme naturali protagoniste dell’estetica flapper dell’America anni ‘20 rende omaggio al fastoso passato del teatro, la parete di fondo dell’area ristorante è caratterizzata da decorazioni ad archi spezzati che alternano specchi, rivestimenti colorati ed inserti con paglia di Vienna, dalla sobria palette cromatica. Nella sala ristorante gli importanti chandelier “Snoob” a 16 bracci in alluminio laccato nero, disegnati da Matteo Ugolini per Karman, ripropongono in chiave minimale il design classico dei candelabri antichi e riprendono, con le loro volute, le ampie arcate dello spazio e le forme circolari degli elementi decorativi.
La maggior parte degli arredi è stata realizzata su misura da artigiani locali, utilizzando materiali pregiati come i tavoli in graniglia di marmo cemento bordati di ottone, le panche e i divanetti in velluto verde scuro, le sedie viennesi con sedute in velluto verde acido. Nella zona dell’american bar un’ampia bottiglieria trilobata in metallo e vetro fa da sfondo al bancone dal frontale di legno caratterizzato da un motivo a bacchette, su cui sono state collocate quattro longilinee sospensioni in vetro color ambra “Nox”, disegnate da Laura Alesi e Silvia Braconi per Karman e segnate da un pattern rigato che richiama a quello del bancone sottostante.
Small Lab (Arch. Andrea Paone, Davide Ventrella)
Ph credits Priscilla Tangari