La piattaforma che porta la blockchain al servizio dell’eccellenza, assicurando autenticazione, tracciabilità e una connessione profonda tra prodotto e proprietario
Nel cuore del design italiano, dove ogni dettaglio è espressione di creatività e maestria, si sta delineando una nuova dimensione per la tutela e la valorizzazione del Made in Italy. A rendere possibile questa evoluzione è Symbolo, la piattaforma che porta la blockchain al servizio dell’eccellenza, assicurando autenticazione, tracciabilità e una connessione profonda tra prodotto e proprietario. Un connubio perfetto tra tradizione e innovazione, capace di riscrivere le regole del settore. A credere fermamente in questa visione è In Luxury, realtà commerciale fondata da Paola Maffioli e Marco Mainardi, che dal 1994 opera nel settore delle superfici di lusso.
Da sempre impegnata nella promozione dell’italianità come valore imprescindibile, In Luxury ha scelto di affiancare Symbolo per offrire alle aziende una soluzione innovativa contro la contraffazione e per la valorizzazione dell’identità di ogni creazione. La piattaforma, ideata da Giovanni Vanini e Luca Bernasconi, consente di associare ad ogni prodotto un certificato digitale unico, che ne attesta l’autenticità e ne traccia l’intero percorso. Un’innovazione che non solo difende il valore dei brand, ma crea una narrazione profonda intorno all’oggetto, coinvolgendo il cliente in un’esperienza di acquisto e possesso inedita. Symbolo non è solo un certificato digitale, ma un ponte tra il mondo fisico e digitale, unendo tecnologia e design in un’armonia senza precedenti.
Oltre a garantire protezione, Symbolo apre nuove strade per il marketing e la comunicazione. Grazie alla tecnologia blockchain, le aziende possono stabilire un rapporto diretto con i propri clienti, inviando notifiche esclusive, aggiornamenti e servizi personalizzati. Non è solo una questione di sicurezza, ma di identità: chi sceglie un prodotto certificato con NFT entra in un circuito esclusivo, dove il valore dell’autenticità è tutelato e potenziato.
Inoltre, la piattaforma si allinea perfettamente alle nuove direttive europee sulla trasparenza e la sostenibilità. Entro il 2027, il settore dell’arredo dovrà adeguarsi all’ESPR (Ecodesign for Sustainable Products Regulation) e Symbolo gioca d’anticipo introducendo il concetto di passaporto digitale del prodotto, un documento che ne racconta origine, materiali e impatto ambientale. Un’innovazione che non solo risponde alle nuove esigenze di mercato, ma crea un nuovo standard per la gestione intelligente delle informazioni di prodotto, regolata inoltre dalla Legge dell’11 febbraio 2019 n.12 che disciplina le tecnologie blockchain e gli smart contract.
Grandi nomi come Moncler, LVMH, Chanel, Alfa Romeo e Baxter hanno già abbracciato soluzioni basate su NFT per garantire l’autenticità delle loro creazioni. Il design italiano non può e non vuole restare indietro, come dimostrato dalle richieste di aziende leader ricevute negli ultimi mesi. Con Symbolo, il settore dell’arredo entra in una nuova era, in cui l’innovazione non è solo una scelta, ma una necessità per preservare il valore e la bellezza di ogni creazione.
Al prossimo Salone del Mobile, Symbolo sarà la voce di questa trasformazione: un ponte tra la grande tradizione manifatturiera e le tecnologie che stanno ridisegnando il concetto di esclusività. Per chi crede che l’eccellenza italiana non debba essere solo ammirata, ma anche protetta e raccontata nel modo giusto, attraverso strumenti innovativi in grado di ridefinire i rapporti lungo tutta la filiera.