Catas ha partecipato alla prima edizione di Interzum Forum Italy, la nuova “mostra convegno” biennale dedicata al mondo della subfornitura e del contract che si è svolta presso la fiera di Bergamo nel mese di giugno
Una rassegna a cui hanno fatto da contorno eventi, incontri, talk show che hanno visto tra i protagonisti anche il più importante laboratorio europeo per i test nella filiera legno arredo, che ha offerto ai partecipanti la propria esperienza e competenza in tema di sostenibilità e delle sempre più stringenti normative europee.
Il primo in calendario, nell’ambito dei “Trend Stage”, quando il direttore di Catas Franco Bulian ha affrontato il tema “Certificazione ambientale di prodotto: le richieste dei mercati italiano ed internazionale”.
Il giorno successivo è stata invece Matilde Ceschia a prendere la parola. La referente per le tematiche legate a LCA-Life Cycle Assessment di Catas ha proposto un interessante contributo dal titolo “Verso una economia circolare: dalla Direttiva Ecodesign al Passaporto elettronico dei prodotti (DPP)”.
“La nostra partecipazione all’evento di Bergamo è stata per noi una nuova occasione per metterci al servizio delle imprese”, ha commentato Franco Bulian. “Mai come in questo periodo le aziende sono coinvolte in profondi e sfidanti cambiamenti sul fronte ambientale, a partire dalla direttiva europea in tema di Green Claims, che si pone l’obbiettivo di combattere il greenwashing e contrastare la proliferazione di etichette ambientali che non siano sostenute da dati oggettivi. A ciò si aggiunge la possibilità che Catas offre di poter misurare scientificamente la propria sostenibilità, grazie al protocollo internazionale LCA-Life Cycle Assessment. Una scelta propedeutica a una eventuale certificazione EPD-Environmental Product Declaration, oltre che un modo per rilevare e intervenire sugli effettivi consumi – in termini sia di energia che di risorse – che un’azienda deve affrontare per qualsiasi ciclo produttivo”.
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