Raccolte in un nuovo book intitolato “The Accent X”, le novità NEMO sono state presentate nel nuovo concept dello SHOWROOM MONFORTE, con un progetto di Locatelli & Partners. Prodotti che definiscono lo spirito eclettico delle collezioni NEMO, da sempre contraddistinte da un orientamento tra heritage e innovazione.
Nemo torna a proporsi come incubatore di proposte orientate all’uomo e alle sue esigenze primarie. Accanto a due design inediti di Le Corbusier e Charlotte Perriand, la collezione contemporanea arricchita di soluzioni, espressione di nuovi paradigmi di innovazione nell’utilizzo della luce in spazi e modalità ancora inesplorate.
“Sono convinto che Massimiliano Locatelli sia riuscito a offrire, con il progetto Nemo Monforte, la base per una riflessione che rivoluziona lo spirito tipico degli allestimenti degli spazi per l’illuminazione visti sino ad oggi”, ha affermato Federico Palazzari, CEO di Nemo Lighting. “Quando è stato presentato il concept, non abbiamo avuto esitazioni a procedere: un esperimento denso di valori classici e contemporanei, pienamente allineato alla cultura Nemo“.
L’idea, basata sulla volontà di dare all’azienda il giusto contenitore per esaltare le proposte di illuminazione, è stata tradotta in un’esperienza architettonica unica. Locatelli ha progettato lo spazio combinando cinque materiali “per cinque case con cinque storie”: cemento, ferro, legno, vetro e gomma sono stati selezionati per delimitare gli ambienti in grado di valorizzare le luci, vere protagoniste del nuovo allestimento.
In questo nuovo mondo Nemo, l’illuminazione si esprime a seconda del contesto in cui è collocata e si riflette, creando percorsi espositivi sempre nuovi. A indicare la direzione a questo spazio inedito sono il nuovo lettering dell’insegna, la disposizione differente della porta d’ingresso e la mutata prospettiva delle vetrine. L’ambiente è concepito per essere modulare grazie a porte pivotanti che si adattano alle esigenze delle varie collezioni. Il risultato è un luogo che lascia parlare la semplicità e la nobiltà dei materiali ed esalta la contaminazione, vera vocazione di Nemo, tra grandi Maestri e nuovi prodotti.
Un pavimento unico unisce gli spazi e riprende la sezione aurea realizzata da Le Corbusier a La Tourette. Abbandonando i materiali autentici, al piano inferiore ci si immerge in un universo cromatico. Basandosi sul colore blu del logo, l’architetto riprende il blu di Charlotte Perriand e della lampada di Le Corbusier e accompagna il visitatore in un contesto intimo e raccolto. Uno spazio senza tempo dove le vere protagoniste sono le luci tecniche. Un luogo multifunzionale che si presta anche ad ospitare le varie sfaccettature di Nemo tra letture, presentazioni e proiezioni.
Un progetto che enfatizza il genius loci dell’azienda esplicitando le peculiarità che da sempre contraddistinguono Nemo. Cultura, bellezza, esperienza, tecnologia. E visione del futuro.