Light Studio – Milano Italia
Le peculiarità del Light Studio sono molteplici, da più di cinquanta anni, l’attività del team traccia una lunga e singolare storia nel “mondo della luce” ed in particolar modo nell’illuminazione di opere d’arte in ambito espositivo, museografico e privato. In ogni contesto progettuale lo studio si contraddistingue per il fattore compositivo nel disegnare la luce. Il pensiero concettuale dei Light Designer, privilegia sempre la totalità di ogni elemento narrativo e fisico sia che si tratti di un’opera d’arte o la citazione luminosa di uno spazio. Se si considera che, il ragionamento è costantemente applicato alla rappresentazione di innumerevoli manufatti composti in arte, comporre la luce, per Light Studio, non è mai solo un pensiero illuminotecnico, ma la coesione di più fattori fisici e teorici, tra cui la conoscenza della storia dell’arte e delle materie costruttive di ogni forme ed epoca, tra cui, pittura, scultura, disegno e fotografia, legni, vetri e non ultimo la conoscenza dei pigmenti altamente deteriorabili all’esposizione costante ad un irraggiamento di uno “spettro fotonico nocivo”.
In virtù di un’esperienza così articolata e specifica riguardante l’illuminazione di Opere d’Arte, Light Studio produce una sua linea di corpi illuminanti altamente qualificati, applicati e testati costantemente dal 1971 ad oggi. Tra i prodotti di ANNILUCE by Light Studio si distingue, per la sua evoluzione tecnologica, SHILOUETTE proiettore sagomatore a LED di ultima generazione, vero “fiore all’occhiello” nel mondo dell’illuminotecnica. Corpo illuminante storicizzato in centinaia di progetti e applicazioni con il quale Light Studio ha progettato, recentemente, il concept illuminotecnico nel Palazzo dei Vescovi di Pistoia e potuto realizzare un’idea maturata da molti anni, ma mai applicata in un contesto museale, ovvero, la luce “cesellata a mano” per l’illuminazione di un ciclo di affreschi.
Se le tematiche pittoriche di un affresco o di qualsivoglia opera pittorica non sono quantomeno “masticate”, è sempre difficoltoso comprenderne la narrazione descritta nell’iconografia del manufatto. Inoltre, se l’opera è frammentata per mancanza della sua interezza, come nel caso degli affreschi della Cappella di San Niccolò, il visitatore potrà fruire della visione d’insieme, solo dal punto di vista estetico, percettivo o suggestivo. Qui è nata l’idea di raccontare l’affresco mediante la luce “cesellata” manualmente, peculiarità di Light Studio. Mediante Silhouette, sagomatore ideato e prodotto da ANNILUCE by Light Studio, la luce viene circoscritta su ogni volume e superficie, accentuando la visione solo ed esclusivamente dell’oggetto illuminato, facendolo emergere dalla penombra. I frammenti d’affresco così illuminati, invitano il visitatore a concentrare lo sguardo sul tema narrato, nella singola porzione, “costringendolo” ad una osservazione mirata, prima che il suo sguardo venga rivolto altrove, quasi fosse un “tutor luminoso”. Il sistema prevede un racconto narrato da frammento a frammento d’affresco, con l’ausilio di un sistema domotico, che comprende suono, luce, e voce narrante le tematiche rappresentate negli affreschi.
Dal 1971 Giuseppe Mestrangelo, light designer e il team Light Studio, producono e applicano, sia nei loro progetti o in collaborazione con architetti e designer, la luce “cesellata a mano”, una tecnica che richiede diverse competenze, sia fisiche che illuminotecniche.
Con la luce “cesellata” è possibile circoscrivere esattamente il flusso luminoso artificiale su qualunque manufatto, volume o spazio che necessiti di una identificazione propria che riguardi la valorizzazione di un oggetto d’arte, di un arredo, di un’architettura o la costruzione scenotecnica in genere. Come per la maggior parte dei progetti di Light Studio, Silhouette viene installato all’interno di intercapedini, involucri architetturali o contro soffitti, mediante un apposito telaio. Nel caso specifico, per la Cappella di San Niccolò, fruendo dell’unico ancoraggio al centro del soffitto affrescato, i Light Designer hanno pensato alla costruzione di un involucro che contenesse l’intero sistema tra corpi illuminanti e sistema informatico. Ad oggi, unico esempio applicato in ambito museografico.
ANTICO PALAZZO DEI VESCOVI – MUSEO CIVICO – PISTOIA
Progetto Mostra: MEDIOEVO a PISTOIA
Crocevia di Artisti tra Romanico e Gotico
Progetto Permanente: “Racconti d’Affresco” e spazi espositivi del Museo Medievale.
Museo Medievale e Cappella di San Niccolò
LIGHT STUDIO Milano – Italia
Light Designer: Iskra & Giuseppe Mestrangelo